Sam Rivers (2)
pubblicato da il 25 Novembre 2019
Alla fine degli anni cinquanta, a Boston, Sam Rivers conosce un batterista che non ha ancora quattordici anni, Tony Williams. Nonostante la differenza di età – Rivers ha più o meno trentasei anni – i due solidarizzano in numerose avventure musicali: sarà proprio l”amicizia con Williams a cambiare la vita e la carriera di Rivers. Alla fine del ’62 Jackie McLean passa da Boston, vede suonare il giovanissimo Tony Williams, ne rimane impressionato e decide di portarlo a New York. A New York McLean invita ad un suo concerto il vecchio amico Miles Davis: Davis rimane anche lui impressionato da Williams. Davis è l’idolo di Williams: quando gli dicono che Miles lo chiamerà pensa ad uno scherzo: ma la telefonata arriva davvero, e nella primavera del ’63 Williams diventa il fulcro del quintetto con cui Davis attraverserà da gigante gli anni sessanta. Nell’estate del ’64 il sassofonista George Coleman lascia il gruppo di Davis, e Williams suggerisce a Miles di rimpiazzarlo con Sam Rivers: questa volta è Rivers a ricevere una telefonata, da Williams che lo chiama a New York. Testimoniata dal live Miles in Tokio, la collaborazione con Davis sarà breve, ma per Rivers è la svolta. Nel dicembre del ’64 Rivers incide il suo primo album personale.