Steve Lacy (11)
pubblicato da il 14 Gennaio 2019
A partire dalla prima metà degli anni settanta Lacy dà vita a gruppi che nelle linee di fondo e nella continuità di alcune presenze saranno una costante della sua attività da allora in poi; fra i musicisti che ne fanno parte la moglie Irene Aebi, che oltre a suonare violino e violoncello, spinta da Lacy assume anche il ruolo di cantante, e il sassofonista afroamericano Steve Potts, con cui Lacy stabilisce un sodalizio destinato a prolungarsi per decenni. Negli anni settanta emerge anche l’interesse di Lacy per il rapporto musica/poesia. Nell’81 Lacy è coinvolto in un album che fa epoca, Amarcord Nino Rota, allestito dal produttore Hal Willner: con uno splendido solo Lacy interpreta Roma. Lacy spesso esplora anche la dimensione del duo, con un ventaglio molto ampio di interlocutori: alla fine dell’82 per esempo dal vivo con il batterista Muhammad Ali e con il trombonista George Lewis.