Misterioso sabato 30 e domenica 31 dicembre 2023 (best of 2023 – parte 2)
pubblicato da Redazione il 30 Dicembre 2023
MISTERIOSO /// Gli ascolti più appaganti del 2023 (leggi anche banalmente Best of jazz album 2023)
ASCOLTA QUI SOTTO LA TRASMISSIONE
Doveroso appuntamento: ecco i 25 album che con enorme sforzo Misterioso ha selezionato come riassunto di quanto di più appagante abbiamo potuto ascoltare assieme durante il 2023. Anche quest’anno nessuna suddivisione tra jazz internazionale e jazz italiano, a dimostrazione dell’eccelso livello della proposta musicale nel nostro paese. Ovviamente questi 25 album sono rappresentativi e non esaustivi di quanto di più interessante è stato prodotto nel corso dell’anno. A voi imboccare la via della scoperta ulteriore; è sufficiente seguire le tracce.
Buon ascolto!
1 – Alabaster dePlume – Come with fierce grace (International Anthem)
L’arte della collaborazione e della condivisione, dell’improvvisazione melodica e strutturale.
La genialità dell’imperfezione e della casualità regna sovrana in questo nuovo album, estensione della prismatica personalità del compositore e musicista inglese Angus Fairbairn A essere protagonisti, insieme al canto, sono il sax e le percussioni.
La vera protagonista però rimane la gioia della scoperta.
2 – Le Cri du Caire – Le Cri du Caire (Les Disques du Festival Permanent)
Progetto nato intorno alla figura del giovane poeta, cantante e compositore egiziano esule in terra di Francia Abdullah Miniawy, con la collaborazione del sassofonista inglese Peter Corser, del violoncellista tedesco Karsten Hochapfel e del trombettista svizzero Eric Truffaz.
Un album di una intensità sconvolgente, da ascoltare a piccole dosi per rimanerne ogni volta rapiti. Un suono del tutto inedito, spiazzante.
3a – Johnathan Blake – Passage (Blue Note)
Batterista e compositore americano, punta di diamante di una nuova alba dello strumento, forma con il contraltista Immanuel Wilkins, il vibrafonista Joel Ross, il pianista David Virelles e il contrabbassista Dezron Douglas un quintetto stellare.
Qui abbiamo musica composita che richiede concentrazione nell’ascolto per poter assaporare i diversi livelli narrativi.
Attenzione però, non si tratta di difficoltà di ascolto, anzi, la fruibilità è sempre in primo piano anche quando i musicisti si avvicinano a certo free jazz più cerebrale. La visione di Blake impone alla materia fluida musicale un lento modellamento a cui tutti gli strumenti partecipano.
3b – Mike Reed – The Separatist Party (Astral Spirits/We Jazz Records)
Altro batterista e compositore americano di livello assoluto. Album che abbaglia al primo ascolto, musica organica ed estatica che fluisce grazie anche ad un gruppo quanto mai composito composto dal cornettista Ben Lamar Gay, dal poeta e vocalist Marvin Tate e dai tre membri del gruppo drone Bitchin Bajas (Rob Frye al sax tenore, flauto e percussioni; Cooper Crain alla chitarra e synthesizer; Dan Quinlivan alle tastiere).
4 – Adriano Clemente Akashmani Ensemble feat. David Murray and Hamid Drake – The Coltrane Suite and other impressions (Dodicilune)
5a – Daniel Villarreal – Lados B (International Anthem)
5b – Zenophilia – Come On Down (And Follow Us) (Hora Records)
6 – Jaimie Branch – Fly or Die Fly or Die Fly or Die ((World War)) (International Anthem)
7 – John Zorn – Homenaje A Remedios Varo (Tzadik)
8 – Jason Moran – From the Dancehall to the Battlefield (Yes Records)
9 – Maria Pia De Vito – This Woman’s Work (Parco Della Musica)
10 – Ethnic Heritage Ensemble – Spirit Gatherer. Tribute To Don Cherry (Spiritmuse Records)
11 – The Necks – Travel (Northern Spy Records)
12 – Petter Eldh Koma Saxo – Post Koma (We Jazz Records)
13 – Wadada Leo Smith and Orange Wave Electric – Fire Illuminations (Kabell)
14 – Kendrick Scott – Corridors (Blue Note)
15a – Mammal Hands – Gift from the trees (Gondwana Records)
15b – Rymden – Valleys and Mountains (Jazzland recordings)
16 – James Brandon Lewis Red Lily Quintet – For Mahalia, With Love (TAO Forms)
17 – Erik Truffaz – Rollin’ / Claps! (Blue Note)
18 – Roots Magic Sextet – Long Old Road (Clean Feed)
19 – Asher Gamedze – Turbulence and Pulse (International Anthem)
20 – Piergiorgio Pirro – fold/unfold/refold (Aut Records)
21 – Steve Lehman & Orchestre National de Jazz – Ex Machina (Pi Recordings)
22 – Filippo Sala – Rifugi (Aut Records)
Non ci resta che ascoltare alcuni brani selezionati dai 25 album del 2023 di Misterioso: in ordine sparso, in ordine emotivo…
ECCO LA PLAYLIST DI QUESTA SERA
Alabaster dePlume – Come With Fierce Grace – Sibomandi (feat. Falle Nioke)
Adriano Clemente – The Coltrane Suite – Mother Africa
Mike Reed – The Separatist Party – Rahsaan In the Serengeti
James Brandon Lewis Red Lily Quintet – For Mahalia, With Love – Precious Lord
Kendrick Scott – Corridors – What Day Is It
Petter Eldh Koma Saxo – Post Koma – Stundens hetta
Erik Truffaz – Rollin’ – Le Casse
Mammal Hands – Gift from the Trees – Nightingale
Maria Pia De Vito – This Woman’s Work – This Woman’s Work
Piergiorgio Pirro – fold-unfold-refold – Landero
Roots Magic Sextet – Long Old Road – Run as slow as You can
Steve Lehman & Orchestre National de Jazz – Ex Machina – Alchimie