Parliamo di noi

Torna Jalla Jalla! Da lunedì 20 settembre, alle 14

pubblicato da Redazione il 16 Settembre 2010

Jalla Jalla

Sul filo di lana, pochi minuti prima della chiusura del mercato, Radio Popolare Roma ha messo a segno il vero colpo dell’estate. Nello Avellani, al centro di una trattativa più snervante di quella per riportare Burdisso nella Capitale, lascia i compagni d’avventura Paolo Maggioni e Claudio Agostoni per approdare all’ombra del Cupolone.

Debutto fissato lunedì 20 Settembre, per la quinta stagione di jalla!jalla!, il magazine pomeridiano di Popolare Network, con una parte della produzione che dagli studi milanesi di Radio Popolare si sposta a quelli di Radio Popolare Roma, con l’intenzione di allargare alla Capitale sguardi, storie e punti di vista. Si comincia con una lunga intervista a Vittorio Taviani, registrata di fronte al mare di Filicudi. Un racconto che incrocia il nuovo film, che sarà girato dietro le sbarre del carcere di Rebibbia, il rapporto con la memoria della guerra e con la natura, la crisi del cinema italiano e l’incrollabile fiducia nell’uomo che ricorre in tutta la produzione dei fratelli Taviani.

E visto che l’estate è finita, non ci resta che riavvolgere il nastro con le immagini dei mesi appena trascorsi. Storie di chi è rimasto in città, di chi è tornato nel paese d’origine, di chi non può tornare a casa: Romana Di Michele ha raccolto i racconti estivi di Mercedes, prostituta che lavora alla periferia di Milano; di Malik, informatico senegalese; di Antonio, barista di origine cinese, che ha lasciato Baranzate per tornare in vacanza in Cina, dopo sei anni e di Sante, detenuto del carcere di Bollate.

Torneremo a Srebrenica, quindici anni dopo il genocidio, per un racconto – curato da Agnese Ermacora di Radio Fragola di Trieste – sulla nuova scena culturale della città bosniaca; tra i tifosi della Roma che propongono di acquistare la squadra con una campagna di azionariato popolare e tra quelli delle compagini storiche sparite dopo l’estate. Martedi 21 settembre ospiteremo gli Area, dopo la recente reunion, e le iniziative musicali del Meeting degli Indipendenti in sostegno alla lotta delle lavoratrici dell’Omsa dopo la de-localizzazione degli stabilimenti in Serbia, con l’appoggio di alcune dalle voci più interessanti della scena pop balcanica. Saremo a New York durante il vertice Onu dedicato ai grandi obiettivi del millennio, per intercettare le impressioni della Coalizione Italiana contro la Povertà. I nostri microfoni saranno a Roma, in occasione del Premio De Andrè, e in un viaggio musicale in Irlanda.

A partire dal 4 Ottobre, saranno trasmessi dieci brevi radioracconti firmati dallo scrittore Marco Albino Ferrari che ha viaggiato questa estate lungo gli argini del fiume Po.

Nel parco rubriche, non mancheranno sguardi sugli angoli più insoliti delle nostre città. Leonard Catacchio e Tiziano Bonini si occuperanno ogni martedi di Cultura Digitale, incrociando web radio, social network e il lato nascosto dei videogames. Ogni mercoledì saremo in giro per il mondo con le Sorelle d’Italia che racconteranno Bollywood, Amman, Buenos Aires, Glasgow e l’altra faccia di Parigi. Ogni giovedì spazio a Psicoradio, la trasmissione di Città del Capo di Bologna attorno alla salute mentale. Tutti i venerdì immancabile spazio a cucina, musica e meticciato (con le ricette selezionate dal Don Pasta e da Andrea Perin); e a chiudere la settimana, finché resta a piede libero, il poeta di strada Ivan e le sue corrosive scaglie extendend version.