Farmoplant, 25 anni dopo
pubblicato da Redazione il 17 Luglio 2013
Ricorre oggi il 25° anniversario della duplice esplosione che coinvolse, il 17 luglio 1988, l’impianto “formulati liquidi” dello stabilimento Farmoplant del gruppo Montedison nella zona industriale di Massa-Carrara. La popolazione delle due città venne svegliata quella mattina da due tremendi boati, il primo alle 06:10 ed il secondo a pochi minuti di distanza. Due esplosioni che comportarono un grande spavento ed un fuggi fuggi generale dalla provincia apuana. Le proteste seguite a quell’incidente porteranno poi alla definitiva chiusura dello stabilimento massese sui cui la popolazione locale si era già espressa con un referendum consultivo un anno prima. Le conseguenze della presenza della Farmoplant a Massa, invece, saranno oggetto di discussione negli anni a seguire fino alla recente sentenza che ha liquidato in maniera irrisoria i comuni di Massa e Carrara per i danni ambientali.
Abbiamo ripercorso i fatti di quella giornata – quando la nube conseguente all’incendio si espanse sulla Versilia, sulla Lunigiana e sulla provincia della Spezia – con Marcello Palagi esponente dell’allora Assemblea permanente dei cittadini di Massa-Carrara e co-autore insieme a Luigi Mara e Gianni Tognoni, del libro “Da Bhopal alla Farmoplant: Crimini e chimica di morte“.
Di seguito trovate l’intervista andata in onda durante Meltin Pop.