Trasporto pesante a Carrara, parla il presidente di FITA-CNA
pubblicato da Redazione il 5 Novembre 2013
Torniamo ad occuparci della problematica del trasporto pesante a Carrara. Dopo le proteste degli autotrasportatori connesse alle operazioni di pesatura ed in particolare al cosiddetto sforamento dei carichi. Proteste che avevano portato anche a dei veri e propri blocchi da parte di alcune associazioni di categoria che si lamentavano per la mancanza di una possibile area di stoccaggio dove poter, una volta presa la strada della valle e verificato di avere carico in eccedenza alla pesa di Torano, “scaricare” e alleggerire il mezzo per riportarlo entro i limiti di massa previsti dalla legge.
Secondo il codice della strada, le conseguenze, per chi viene trovato con carico in eccesso, sono sanzioni pecuniarie, decurtazione dei punti dalla patente ed in alcuni casi il ritiro del libretto di circolazione ovvero per un´azienda di autotrasporto l´impossibilità di continuare ad operare nel mercato. Su questo tema dopo alcune giornate calde era intervenuta la Prefettura di Massa-Carrara convocando un tavolo con i vari operatori coinvolti.
Un tavolo di confronto che si è tenuto oggi, martedì 5 novembre, ed a cui ha partecipato anche FITA-CNA.
A questo proposito abbiamo ascoltato Massimo Ricci, Presidente Provinciale di Massa Carrara di FITA-CNA.