Der Noir. Una musica in bianco e nero
pubblicato da Redazione il 26 Novembre 2013
Amanti delle atmosfere fredde e cupe della cold wave anni ’80, questa intervista è per voi. Ospite ai microfoni di Meltin Pop Luciano Lamanna, componente della band romana Der Noir – Luciano Lamanna, Manuele Frau e Manuel Mazzenga – che ad ottobre 2013 ha pubblicato il secondo album studio “Numeri e figure”, dove ripropongono un mix tra wave, dark, pop, shoegaze con tanti riferimenti ai maestri del genere (Bauhaus, Cure o Litfiba e Diaframma primo periodo), l’inconfondibile stile electro dark degli anni ’80, ma che non sfocia mai nella mera “imitazione”.
Di sicuro un’immersione nel sound dell’epoca è fedele e totale, anche grazie all’utilizzo di synth e strumentazione vintage che, come Luciano stesso ci dice,
Amanti delle atmosfere fredde e cupe della cold wave anni ’80, questa intervista è per voi. Ospite ai microfoni di Meltin Pop Luciano Lamanna, componente della band romana Der Noir – Luciano Lamanna, Manuele Frau e Manuel Mazzenga – che ad ottobre 2013 ha pubblicato il secondo album studio “Numeri e figure“, dove ripropongono, dopo il primo album del 2012 “A Dead Summer“, un mix tra wave, dark, pop, shoegaze con tanti riferimenti ai maestri del genere (Bauhaus, Cure o Litfiba e Diaframma primo periodo), l’inconfondibile stile electro dark degli anni ’80, ma che non sfocia mai nella mera imitazione. Per quanto riguarda l’alternanza tra testi in italiano e in inglese, Luciano è molto chiaro quando spiega che c’è molta libertà nella scelta della lingua, a seconda della sonorità o della volontà di comunicare.
Di sicuro un’immersione nel sound dell’epoca è fedele e totale, anche grazie all’utilizzo di synth e strumentazione vintage di cui Luciano è un grande appassionato.
Due momenti importanti per i Der Noir negli ultimi mesi: l’apertura del concerto romano di una delle band più iconiche degli anni ’80, i Duran Duran, e la partecipazione, insieme a molti altri artisti underground, alla colonna sonora del film di Cosimo Alemà “La Santa“, presentato al Festival Internazionale del Cinema di Roma.
Insomma, non è per tutti la musica dei Der Noir, scordatevi sfumature di colore, la loro musica è in bianco e nero, al massimo qualche grigio.
Di seguito potete riascoltare e condividere l’intervista.
Due momenti importanti per i Der Noir negli ultimi mesi: l’apertura del concerto romano di una delle band più iconiche degli anni ’80, i Duran Duran, e la partecipazione, insieme a molti altri artisti underground, alla colonna sonora del film di Cosimo Alemà “La Santa“, presentato al Festival Internazionale del Cinema di Roma.
Insomma, non è per tutti la musica dei Der Noir, scordatevi sfumature di colore, la loro musica è in bianco e nero, al massimo qualche grigio.
Di seguito potete riascoltare e condividere l’intervista.