Wayne Shorter (1)
pubblicato da Redazione il 7 Giugno 2020
Senza dubbio una delle più grandi figure del jazz contemporaneo, ultimamente Wayne Shorter ha dovuto, a 86 anni e dopo la sua straordinaria carriera, fare ricorso all’aiuto di amici, colleghi e fan perché – in un paese come gli Stati Uniti che non assicura ai propri cittadini l’assistenza sanitaria – ha problemi di salute ma manca delle risorse ecominiche necessarie per poter ricevere cure adeguate: è una ingiustizia che ci addolora e che ci spinge a rendere omaggio a questo musicista che gli Stati Uniti dovrebbero considerare un grande patrimonio nazionale. Lo facciamo con una serie di puntate che ripercorrono, a grandi campate, la sua attività. Cominciamo dal Wayne Shorter che fra il ’59 e il ’64 si mette in luce non solo come sax tenore, ma anche come compositore di molto del nuovo materiale in repertorio e come direttore musicale con una formazione di primissimo ordine come i popolari e temibili Jazz Messengers di Art Blakey.