La radio in valigia: Amisnet presenta il suo progetto crowdfunding
pubblicato da Redazione il 9 Febbraio 2015
Una radio in valigia. Lo studio mobile dell’agenzia AMISnet è il progetto di una radio itinerante, compatta e leggera, capace insomma di far germogliare il seme della comunicazione ovunque la si voglia portare. Che si tratti di un mercatino contadino o di una baraccopoli in mezzo alla città o ancora di un vagone di treno, quelli ad alta densità di passeggeri ed alto ritardo, dove son stipati i pendolari, “Una radio in valigia” può essere montata rapidamente e, anche se il luogo è angusto e ristretto, aprire insospettabili spazi di comunicazione e informazione.
Andrea Cocco racconta ai nostro microfoni che grazie al sostegno del movimento WWOOF Italia, “Una radio in valigia” sarà costruita con materiali resistenti e anti-shock ma soprattutto predilegendo la pratica del riuso. L’involucro verrà ideato in collaborazione con Officine Zero, una fabbrica romana recuperata e riconvertita, mentre i microfoni saranno quelli riparati e modificati da Braingasm, laboratorio di microfoni artigianali, e per l’informatica si farà ricorso alle doti di Reware, cooperativa che si occupa del recupero di pc. Lo studio mobile peserà non più di 6 kg e sarà collegato ad un pannello solare con relativo sistema elettrico per l’autosufficenza energetica.
Un progetto ambizioso e importante e per realizzare tutto questo, l’Agenzia Radiofonica AMISnet ha aperto un canale per il sostegno e di finanziamento collettivo grazie alla piattaforma crowdfunding Produzioni dal basso. Qui la pagina da visitare per sapere di più sul progetto e finanziare la campagna.
Di seguito, il player per ascoltare il podcast dell’intervista ad Andrea Cocco di Amisnet.