Fermet: terminata la disperata protesta dell’operaio
pubblicato da Redazione il 17 Giugno 2014
L’operaio della Fermet Srl, Adamo Alberti, salito su un silo nella mattinata di ieri in segno estremo di protesta, minacciando di lanciarsi nel vuoto se non avesse ricevuto i soldi della cassa integrazione in deroga e chiedendo di poter parlare direttamente col Presidente del Consiglio Renzi, è sceso stamani alle 11 e 45, dopo aver parlato a lungo con colleghi, sindacalisti e forze dell’ordine.
Adamo Alberti, 56 anni, ha dunque passato la notte in cima al silo, ad una altezza di 30 metri.
”Non avremmo mai voluto ritrovarci a questo punto – ha dichiarato Luisa Pietrini della segreteria Fiom – dopo che Alberti già aveva fatto lo sciopero della fame”.
Intanto la Regione Toscana ha reso noto proprio ieri di aver autorizzato l’Inps, grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo, a pagare gli arretrati della cassa integrazione in deroga per il 2013 ai lavoratori di oltre 4500 aziende toscane, fra cui, si specifica, proprio la Fermet Servizi. I tempi di pagamento della cassa, dicono ancora dalla Regione, dipendono adesso dall’Inps, che la Regione solleciterà affinché siano i più rapidi possibili.