Carica sugli operai della Eaton
pubblicato da Redazione il 17 Novembre 2010
Oggi pomeriggio gli operai della Eaton per protestare contro il mancato rinnovo della cassa integrazione, si sono mossi per strada e hanno raggiunto il casello autostradale di Massa, dove ad aspettarli hanno trovato le forze dell’ordine. Nel tentativo di forzare il blocco, alcuni manifestati sono stati caricati: un rappresentatnte RSU è finito all’ospedale, altri sono rimasti contusi.
Il blocco dell’autostrada è durato più di un’ora, con i lavoratori in sit in sulle rampe del casello. Sul luogo si è recato il prefetto di Massa Carrara, Giuseppe Merendino che ha iniziato subito a parlare con loro, rassicurandoli che l’operaio ferito, immediatamente trasportato in ospedale, è in buone condizioni. In questi minuti gli operai stanno tornando in fabbrica dove terranno un’assemblea.
“La Eaton è un’azienda metalmeccanica di Massa in Provincia di Massa Carrara che da due anni è in cassa integrazione”. Il deputato Idv Fabio Evangelisti ha riassunto all’AgenParl il suo intervento in Aula a Montecitorio sui tumulti avvenuti tra i manifestanti della fabbrica. “Ieri c’è stato un incontro al Ministero del Lavoro in cui sono stati presentati tre progetti alternativi per poter rioccupare i lavoratori. La presentazione dei progetti permetterebbe di procedere con la cassa integrazione straordinaria che invece termina il 15 dicembre e quindi sarebbero tutti revocati. L’azienda, invece, ieri è stata chiusa e ha mandato soltanto un avvocato in sua rappresentanza. Oggi i lavoratori sono partiti dalla fabbrica, si sono diretti verso l’ingresso dell’autostrada Livorno-Genova e mi hanno telefonato dicendo che sono stati caricati dalla Polizia. Ho chiesto che il Governo riferisse e si informasse e soprattutto dicesse di non caricare anche perchè proprio stamattina a Pisa durante la manifestazione degli studenti sono rimasti feriti due studenti, una ragazza e un ragazzo. Spero che non sia una linea di repressione preventiva su ogni manifestazione di disagio” – conclude Evangelisti.