I lavoratori NCA concedono il varo della nave “ostaggio”
pubblicato da Redazione il 6 Novembre 2012
Questa mattina l’assemblea dei lavoratori dei Nuovi Cantieri Apuania ha deciso di sospendere lo sciopero e di riprendere, da domani, il lavoro per permettere il varo del traghetto delle Ferrovie che gli operai tenevano fermo da diversi giorni.
“Dei tre punti che ritenevamo necessari per sospendere il blocco del varo, due ci sono stati concessi ed uno lo è stato in parte”. Nella relazione iniziale di Emanuele Peselli, RSU Fiom, le motivazioni che hanno portato l’assemblea a decidere di allentare la presa, anche se gli interventi hanno sottolineato che le garanzie saranno tutte da verificare ora nei fatti.
L’assemblea ha fatto seguito all’incontro tenutosi ieri a Roma al Ministero dello Sviluppo economico tra i rappresentanti dei sindacati, Invitalia – società pubblica proprietaria del 100% del cantiere – e l’amministratore delegato di NCA Luigi Mor. Invitalia ha confermato che entro l’8 novembre arriveranno le proposte definitive dei pretendenti all’acquisto (la multinazionale Ocean Independence, la cordata Antonini-Corsi e la società
Tecnomar) e che entro il 26 si dovrebbe procedere alla valutazione.
Confermata anche la volontà di richiedere l’assunzione di tutti i 150 dipendenti a chi rileverà il cantiere. Richiesta che non sarà però vincolante, ma soltanto motivo di preferenza tra più proposte. Ribadita, infine, nell’incontro, la disponibilità ad una temporanea permanenza di Invitalia nel capitale della società con una quota minoritaria, e la garanzia della continuità aziendale almeno per i 5 anni successivi alla cessione. Questi i tre punti richiesti dai sindacati il cui accoglimento ha portato alla valutazione della “concessione” del varo. Il traghetto delle Fs potrebbe essere a questo punto varato già domani, anche se poi rimarrà in cantiere per le operazioni di rifinitura.
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