Di galassie, storie d’amore e capelli ricci
pubblicato da Redazione il 4 Aprile 2014
A Meltin Pop abbiamo fatto quattro chiacchiere in diretta con Nicolò Carnesi, cantautore palermitano, che ha appena pubblicato il suo secondo album, “Ho una galassia nell’armadio“. Un album che parte da un dualismo di fondo che pervade le leggi della fisica quantistica, della cosmologia ma che, andando a vedere, sta alla base delle nostre vite e delle nostre relazioni. Canzoni d’amore, ma non solo, canzoni che guardano in tutte le direzioni e che Nicolò aveva così chiare in testa da volerle suonare tutte da solo strumento per strumento (con la preziosa collaborazione in regia di Tommaso Colliva), ad eccezione di inserti mirati. E gli ospiti sono pesi massimi come Roberto Angelini, Antonio Di Martino, i Selton e Rodrigo D’Erasmo. Così le dieci tracce che compongono “Ho Una Galassia Nell’Armadio” uniscono una scrittura più rifinita e matura ad uno studio certosino dei suoni, con un uso maggiore di elettronica e di synth rispetto al passato, come testimonia il primo estratto “La Rotazione“, piccolo grande e doloroso gioiello pop che si muove tra Palermo, Milano e New York e che racchiude le parole con cui Nicolò, dal primo momento, voleva concludere il disco:
“E c’è da qualche parte un amore che uccide gli inverni, e c’è da qualche parte un universo dove non si odia mai”.