La notte dei lunghi coltelli, quando storia e letteratura incontrano l’hardcore
pubblicato da Redazione il 3 Aprile 2013
Parliamo ancora di musica con Karim, batterista degli Zen Circus, che ci presenta il suo progetto solista La notte dei lunghi coltelli e il loro primo album, uscito il 25 Gennaio per Black Candy Records, “Morte a Credito“.
Nomi evocativi, tanti rimandi alla storia cruenta che ha segnato il Novecento, citazioni raffinate prese in prestito dalla letteratura francese, da Céline e Camus a Prévert, e, soprattutto, contaminazione musicale: questa è la ricetta di “Morte a credito“, un album nato e sviluppato tra Alghero, Livorno, Forlì e le stanze di hotel di mezza Italia, nei pochi momenti liberi che il tour del circo Zen ti lascia.
In questo viaggio Karim non è solo, ma viene affiancato da Izio Orsini e Ale Demonoid Lera, che fanno parte della crew, o meglio, della famiglia degli Zen Circus. Ancora curiosi? Ascoltate l’intervista realizzata da Francesca Ghio durante Meltin Pop!