Misterioso 12 e 13 settembre 2020
pubblicato da Redazione il 10 Settembre 2020
“Quando suono sento che in qualche profonda parte di me sto cantando, mi viene naturale. Di base ascolto lo strumento come se fosse una voce”
Puntata speciale dedicata al colosso del jazz contemporaneo Gary Peacock, contrabbassista che dai primi anni ’60 ai nostri giorni ha segnato in modo indelebile l’approccio allo strumento acustico; un approccio spirituale e fisico allo stesso tempo, orientato alla ricerca del suono e delle vibrazioni interiori.
Nella sua carriera ha condiviso i palchi con tutti i più grandi jazzisti: lo ascoltiamo in questa piccola carrellata celebrativa a cominciare dal trio con Bill Evans, attraverso il trio Standards con Jarrett e DeJohnette, le molteplici e vitali collaborazioni targate ECM, fino alle recenti realizzazioni in trio con il pianista Marc Copland e il batterista Joey Baron.
Bill Evans – Trio ’64 – Little Lulu
Gary Peacock Trio – Eastward – One Up
Gary Peacock, Art Lande, Eliot Zigmund – Shift in the wind – Valentine
Gary Peacock, Jan Garbarek, Tomasz Stanko, Jack DeJohnette – Voices from the past_Paradigm – Moor
Keith Jarrett, Gary Peacock & Jack DeJohnette – Standards vol.1 – The Masquerade Is Over
Gary Peacock – Guamba -Thyme Time
Paul Bley, Gary Peacock – Partners – Pleiades Skirt
Gary Peacock & Ralph Towner – Oracle – Tramonto
Tethered Moon [Masabumi Kikuchi, Gary Peacock, Paul Motian] – Play Kurt Weill – Trouble Man
Lee Konitz, Bill Frisell, Gary Peacock, Joey Baron – Enfants Terribles: Live at the Blue Note – What Is This Thing Called Love
Gary Peacock Trio – Now this – Vignette
Gary Peacock Trio – Tangents – Rumblin’