Apriamo la puntata con un salto temporale di poco meno di 60 anni, cosa del tutto inconsueta per noi, per rendere omaggio all’arte di Mike Ratledge fondatore dei Soft Machine, innovatore e pilastro della musica jazz-rock inglese, icona del musicista totalmente dedito alla propria arte. Ci ha lasciato in questi giorni e noi lo ascoltiamo con uno dei primi brani composti con i Soft Machine, nel lontano aprile del 1967.
Proseguiamo il cammino fortificati nello spirito tornando alle ottime produzioni dei nostri giorni a livello internazionale, presentando alcune anteprime ed approfondendo l’ascolto di album notevoli.
Diamo spazio anche all’ascolto dell’album Close to Mars firmato dai compianti John Taylor, Palle Danielsson e Martin France, prima edizione di una superba session registrata nel 2006 ai Bauer Recording Studios, che uscirà per la Cam Jazz il prossimo 7 marzo 2025.
Misterioso promuove e sostiene la musica e i musicisti jazz dei nostri giorni…
The Soft Machine – The Soft Machine – So Boot If At All
Nicole Johänntgen – Labyrinth II – Pandeiro, Sing It Baby!
Peggy Lee, Julien Wilson, Theo Carbo, Dylan van der Schyff – Open Thread – Easy Pour
Vega Trails – Sleepwalk Tokyo
Milos Colovic – To the beat of my footsteps – Monsieur De Bordeaux
Kris Davis Trio – Run the Gauntlet – Heavy-footed
John Taylor with Palle Danielsson and Martin France – Close to Mars – Oats
Giacomo Ancillotto – Descansate Niño – Démodé
Lisa Manosperti – Uncaged Bird – Should have been
Alabaster DePlume – A Blade Because A Blade Is Whole – Who Are You Telling, Gus
Francesco D’Auria, Michel Godard, Tino Tracanna – Spiritus spiritus – Sogni di Pietro
Jakob Bro – Taking Turns – Milford Sound