Ricordo di Manu Dibango, 1933-2020
pubblicato da il 30 Marzo 2020
Battistrada della musica africana moderna, antesignano della world music, Manu Dibango aveva cominciato con il jazz, che è poi sempre rimasto il suo grande amore. Mandato dai genitori a proseguire i suoi studi in Europa, Dibango era sbarcato sedicenne a Marsiglia nel ’49: la scoperta del jazz, che negli anni cinquanta in Francia con personaggi come Sidney Bechet – uno degli eroi di Dibango – era popolarissimo, aveva portato Manu a imparare a suonare il sax. Tra i brani con cui, ad una settimana dalla scomparsa, gli rendiamo omaggio, ascoltiamo Petite Fleur, grande successo di Bechet riletto da Dibango nel 2007 in un album dedicato al pioniere del jazz di New Orleans, e Electric Africa, dall’omonimo album di Dibango, in cui il musicista camerunese è in compagnia fra gli altri di Herbie Hancock e Bill Laswell: oltre naturalmente a Soul Makossa.