Roscoe Mitchell/Matthew Shipp: Accelerated Projection
pubblicato da il 25 Giugno 2018
Oltre a due brani dall’album di John Coltrane inciso nel ’63 e rimasto inedito per 55 anni, Jazz Anthology presenta un album registrato nell’agosto 2005 al festival sardo “Ai confini tra Sardegna e jazz” di Sant’Anna Arresi, Accelerated Projection, del duo Roscoe Mitchell (sax alto, soprano e flauto) e Matthew Shipp (pianoforte), da poco pubblicato da Rogue Art. Mitchell è certamente uno dei musicisti che sono stati più coerenti e indefessi nel portare avanti la tensione alla ricerca di cui Coltrane è stato per la nuova generazione di giovani emersi nel jazz negli anni sessanta un fulgido esempio. La fama di Roscoe Mitchell è legata innanzitutto alla sua militanza nell’Art Ensemble of Chicago: ma Mitchell ha prodotto moltissimo anche col proprio lavoro personale, ed è certamente ancora oggi una delle figure di punta dell’avanguardia jazzistica. Matthew Shipp ha avuto in Mitchell, con cui ha ampiamente collaborato, un maestro, ma è anche una delle figure di rilievo di quell’area di avanguardia afroamericana newyorkese che ha in William Parker il suo catalizzatore. Questo duo di Mitchell e Shipp va annoverato tra i grandi esempi di duo piano/sax, come può esserlo il classico duo Steve Lacy/Mal Waldron. Musica audace, ardita ma tutt’altro che priva di una sua affascinante e avvolgente fluidità: e bisogna rendere merito ad una rassegna come “Ai confini tra Sardegna e jazz” che offre proposte di livello così alto e così intransigenti. Con questo album si allunga la lista dei “live at Sant’Anna Arresi” di cui il festival può andare orgoglioso.