Steve Lacy (9)
pubblicato da il 10 Dicembre 2018
Nella prima metà degli anni settanta le collaborazioni e le esperienze di Lacy tendono a moltiplicarsi. Uno dei musicisti con cui Lacy collabora e incide è il trombettista austriaco Franz Koglmann. Della stessa fase sono anche i primi grandi esempi di solo di Lacy, una dimensione a cui il sassofonista si dedicherà intensamente. Intanto verso la metà degli anni sessanta anche Mal Waldron si è trasferito in Europa, e Lacy e il pianista hanno così l’occasione di riannodare e rinnovare la loro intesa. Lacy comincia inoltre ad immergersi nella più avanzata improvvisazione europea: del ’75 è per esempio una registrazione dal vivo con la Globe Unity Orchestra, emblema della free music del vecchio continente. Sintomatica dell’apertura di Lacy alle esperienze più diverse è la sua presenza nell’album degli Area, pubblicato nel ’76, Maledetti. Nel marzo del ’76 a New York Lacy ritrova poi in studio di incisione il suo vecchio amico Roswell Rudd.