Wayne Shorter (8)
pubblicato da il 3 Agosto 2020
..Su tutta la parte della carriera di Wayne Shorter successiva al Weather Report (un’esperienza che si esaurisce dopo la metà degli anni ottanta), ci limitiamo per concludere ad alcuni flash. Toccando la partecipazione di Shorter a Mingus, il memorabile album di Joni Mitchell che esce nel ’79; e poi il duo di Shorter con Herbie Hancock, uscito nel ’97 e intitolato 1 + 1. E terminiamo con il suo penultimo album, del 2013. Uno dei fatti più straordinari della carriera di Shorter è che il sassofonista ha raggiunto alcuni dei punti in assoluto più alti e interessanti della propria arte nella parte ormai tarda del suo percorso, nel nuovo millennio. Solo nel 2000, dopo oltre quarant’anni di carriera ai vertici del jazz, Shorter ha formato il suo primo gruppo acustico regolare sotto suo nome, il quartetto con Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade, con cui ha lavorato fino a che la salute glielo ha consentito. Un gruppo che certo non ha lisciato il pelo al pubblico, ma che al contrario lo ha sfidato, con una musica avventurosa, inquieta, non conformista, fortemente basata sull’improvvisazione, senza rete: e “senza rete”, Without a Net, è il titolo del suo penultimo album, del 2013.